La Brain Fitness consiste in una vera e propria “ginnastica della mente”, molto utile in casi in cui si avverte che la nostra memoria non e’ più come quella di un tempo.
E’ rivolta a quella fascia di persone che mantengono una buona capacità nel risolvere i problemi dove e’ necessaria l’esperienza passata, ma fanno più fatica a imparare compiti nuovi o a ricordare aspetti insoliti. E’ vantaggiosa, insomma, per chi, non più giovanissimo, vuole tenere la mente attiva e migliorare i processi di memoria e di attenzione, i cui cali tanto danno fastidio.
L’obiettivo della Brain Fitness é proprio il miglioramento delle principali funzioni cognitive (ragionamento logico, attenzione, memoria, linguaggio), attraverso un loro allenamento. Come nelle attività sportive occorre esercitarsi in modo specifico e, con un training progressivo, si arriva a perfezionare le proprie prestazioni, in modo simile si può raggiungere un potenziamento delle proprie abilità cognitive.
L’idea di poter migliorare la nostra memoria, attraverso l’uso di esercizi ad hoc, parte da validi presupposti scientifici. Si basa sul principio che i processi mentali non sempre vengono utilizzati al meglio; a volte, per abitudini acquisite nel tempo, si tende a non applicare il nostro vero potenziale. E’ stato osservato, in alcune ricerche internazionali, che il cervello umano e’ un organo duttile, plastico, anche modificabile. Per questo, sottoporsi ad alcuni esercizi mirati può aiutare a generare nuovi stimoli, determinando addirittura la nascita di nuove connessioni neurali. Si può così favorire l’agilità cognitiva e rallentare gli effetti biologici dell’invecchiamento.
Ma come funziona praticamente la Brain Fitness? Prevede un percorso di 5 incontri, in piccoli gruppi o da soli, di circa 75 minuti ciascuno, in cui i partecipanti allenano il proprio cervello attraverso stimoli e prove particolari e, di conseguenza, imparano una serie di strategie per migliorare sia la memoria che le altre funzioni cognitive.